Nella giornata di oggi abbiamo pubblicato un sito satirico riguardante il reddito di cittadinanza. Noi siamo una società di sviluppo software che in questo blog parla di social, di sicurezza, di dati personali. Perchè allora fare una cosa simile?
La sicurezza informatica passa anche per l’informazione e la disinformazione
La sicurezza informatica, come detto in precedenza, riguarda molto strettamente l’acquisizione di dati personali. Prima di inviare un modulo con i vostri dati personali dovete sempre controllare attentamente la fonte del sito che state compilando. Non basta sapere che c’è l’https o il lucchetto verde in alto a sinistra per essere sicuri della veridicità del sito. Bisogna anche saper distinguere un sito palesemente falso da uno che potrebbe essere quello di un servizio statale o un servizio bancario.
Per questo motivo, facendo il verso ai partiti vincitori di queste elezioni, alle loro promesse e alle loro accuse, abbiamo creato www.redditodicittadinanza2018.it, il sito web dove (non) potrete prenotare il vostro reddito di cittadinanza. La sicurezza in questo caso passa dalla corretta informazione. Sapere che il governo non si è insediato e che quindi è impossibile richiedere qualcosa (il reddito di cittadinanza) che è stata solo una proposta elettorale, e che quindi nessuno può sapere se vedrà mai la luce, è l’unico modo di distinguere una bufala dalla realtà.
La satira come mezzo di educazione
Dopo una campagna elettorale come quella passata, pensiamo che sia compito della satira, anche molto spinta come quella che abbiamo creato (quasi Luttazziana), far riflettere gli elettori. I partiti ci potranno accusare di star giocando con la miseria delle persone, ma dovranno ammettere di averlo fatto loro in primis giocando su quella miseria per ottenere posti in parlamento con promesse alquanto discutibili. Non c’è nulla da ridere sulle persone che stanno chiedendo aiuto subito dopo le elezioni, potreste aver vinto sui loro reali bisogni e noi riteniamo opportuno per questo motivo educarli.
Abbiamo quindi mischiato un po’ di PD (con le sue foto ispirazionali e rassicuranti), un po’ di disinformazione leghista sugli immigrati (sgravi fiscali per loro e reddito di cittadinanza più alto se irregolari. Cliccate anche su “Sei un immigrato?” nella barra in alto per scoprire tutti i segreti del sito), e la promessa madre del Movimento 5 Stelle (un reddito per tutti sapientemente modificato alla danese da noi di Ars Digitalia).
Come funziona
Il sito funziona in questo modo:
alla prima compilazione il sito vi chiederà di condividere per ricevere un reddito di cittadinanza maggiorato (un’idea degna della Casaleggio Associati) e durante la seconda compilazione di alcuni campi che non sono stati inseriti correttamente al primo tentativo, il sito farà di tutto per rendervi impossibile scrivere ed inviare la richiesta. Siate insistenti se volete vedere la fine di questo gioco.
Diffidate sempre di tutte le fonti non ufficiali dello Stato e assicuratevi di essere informati. Cose importanti come questa non vengono nascoste a nessuno, sarà lo Stato stesso, con i suoi canali ufficiali o tramite i mass media più affidabili ad informarvi della possibilità di ottenere un eventuale reddito di cittadinanza.
Se per qualche motivo vi abbiamo offeso ci scusiamo sinceramente, prendete questa solo come un’occasione per imparare ancora una volta a distinguere il vero dal falso. E sappiate che noi di Ars Digitalia non salviamo nessuno dei vostri dati personali senza autorizzazione. La sicurezza passa prima da noi 😀